Separazione e Lutto
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Separazione e Lutto
Lutto
Il lutto è un’esperienza intensamente dolorosa che non implica necessariamente la morte di un congiunto, ma può manifestarsi in occasioni di significativi cambiamenti esistenziali, come:
- la separazione o la fine di una relazione;
- un tradimento;
- la nascita di un figlio malato;
- la perdita della propria integrità fisica;
- un grave fallimento personale;
- la perdita del lavoro o il pensionamento.
Nel caso di lutto, si osserva un andamento piuttosto sequenziale nel processo di elaborazione dell’evento, che si articola in vere e proprie fasi, quasi come se la natura avesse previsto un “programma” per aiutare a elaborare il dolore. Nel periodo immediatamente successivo all’evento, ad esempio, è normale attraversare una fase di shock e negazione, in cui sembra impossibile accettare che ciò sia accaduto, come se si trattasse di un brutto sogno.
Il percorso di elaborazione è caratterizzato da reazioni emotive molto intense, ma consente di andare avanti nella propria vita, nonostante il traumatico cambiamento o la perdita subita. Se questa elaborazione non avviene, la persona può andare incontro al deterioramento delle proprie relazioni e del proprio stato emotivo, sviluppando una sofferenza che può imprigionarla per anni, e talvolta per sempre.
Separazione
La separazione è una delle esperienze più traumatiche della vita e rappresenta una delle sfide più delicate per la salute mentale e fisica. Durante una separazione, tutti gli aspetti della vita subiscono una profonda trasformazione, e i consueti punti di riferimento perdono il loro significato. Indipendentemente dalle difficoltà e dai problemi che il rapporto ha causato in passato, separarsi genera un forte senso di smarrimento.
La fine di una storia d’amore può dar vita a sentimenti di abbattimento, perdita di fiducia in se stessi, senso di colpa e la paura di non essere amati di nuovo. Ognuno vive la perdita a modo suo: in alcuni predomina la componente depressiva, mentre in altri si manifesta la rabbia per l’abbandono subito e il desiderio di risarcimento.
Quali sono le trappole in cui più spesso cade chi viene lasciato?
- Parlare incessantemente della propria sofferenza
- Ricerca e controllo dell’altro, ad esempio chiedendo a amici e parenti informazioni su di lui/lei o verificando su Facebook o WhatsApp l’andamento della sua vita
Pensare continuamente a ciò che è accaduto
Separazione e Figli
Il timore più grande per molti genitori che si separano è quello di arrecare un danno indelebile ai propri figli; temono di renderli emotivamente instabili o di condannarli a una vita di difficoltà. Tuttavia, la letteratura sull’argomento evidenzia che ciò che fa realmente la differenza per la serenità e la sana crescita dei bambini non è tanto la separazione in sé, quanto il modo in cui essa avviene. In particolare, l’alta conflittualità tra i genitori durante la separazione rappresenta un rischio significativo per l’equilibrio dei figli.
Come si sente un bambino quando i genitori si separano?
Sebbene sia innegabile che la separazione comporti un vero e proprio terremoto emotivo per i bambini, le ricerche dimostrano che, nonostante il dolore e lo smarrimento iniziali, la maggior parte di essi recupera un completo benessere entro due anni dalla separazione.
La vicinanza e la sensibilità degli adulti sono fondamentali, ma spesso gli stessi genitori, quando coinvolti in una separazione, possono trovarsi sopraffatti da un groviglio di stati d’animo (rabbia, dolore e paure) che li confonde, portandoli a commettere passi falsi.
Come può essere utile l’aiuto di un professionista?
- Trovare le parole e il momento giusto per comunicare ai figli la decisione di separarsi.
- Fornire indicazioni su come gestire le emozioni del bambino nelle prime fasi successive alla separazione.
- Aiutare i genitori a evitare che i propri rancori vengano “pagati” dai figli.
Supportare la coppia genitoriale nel mantenere la propria funzione rispetto agli aspetti importanti della vita dei figli.
Se sei interessato ad approfondire questo tema puoi anche leggere il breve articolo che ho dedicato all’argomento: “Mi separo, come lo dico a mio figlio?“