Nessuno si può dire completamente immune dalla paura di fare figuracce, ma per qualcuno questo è un pensiero e una paura costante.

Alcune persone vivono nel timore di non piacere agli altri, di fare gaffe, di dire cose fuori luogo o poco intelligenti. Quindi, quelle che per i più sono occasioni di divertimento (es. una festa o una cena tra amici) si trasforma, per queste persone in una forma di tortura emotiva, fino a divenire una vera Fobia.

Per altri la paura più grande è quella di parlare in pubblico; situazione in cui temono di arrossire, balbettare o non ricordare ciò che devono dire, esponendosi al ridicolo.

Alcuni hanno invece paura di avere reazioni improvvise e incontrollate in pubblico; quali svenire, perdere il controllo di sé e fare cose strane o imbarazzanti. Di solito questa paura si accentua se la persona si trova in un contesto da cui sia difficile allontanarsi, quale il cinema, il ristorante, il treno o in fila in un negozio. Questa paura può essere talmente intensa da tradursi in attacchi di panico.

Quando è intensa, la paura di far brutte figure, porta ad avere un alto livello di auto-osservazione e allerta. Purtroppo, però, il timore di dire o fare la cosa sbagliata rende ancor più impacciati e ansiosi. Così come il continuo evitare le situazioni sociali “rischiose”; ingigantisce la paura e il senso di incapacità.

Cosa fare?

Un primo suggerimento, se si vuole superare il problema, è quello di “evitare di evitare“, iniziando gradualmente ad esporsi a micro situazioni percepite rischiose.
Una peculiarità della Psicoterapia Breve Strategica è proprio quella di supportare e guidare passo, passo la persona nel cambiamento attraverso una serie di piccole strategie studiate ad hoc.