La paura di farsela addosso e quindi di perdere il controllo della funzionalità intestinale o urinaria, è più comune di quanto si pensi. L’ansia associata a tale disturbo può essere così intensa da scatenare attacchi di panico e, in molti casi può diventare molto invalidante, tanto da essere il tema attorno cui ruota la vita della persona che ne soffre.

Chi presenta tale disturbo è terrorizzato dall’idea di non trovare un bagno o di non fare in tempo ad espletare i propri bisogni fisiologici, immaginando l’esperienza umiliante di farsela addosso e di come questa esperienza comprometterebbe, per sempre, la propria immagine sociale.

Dal punto di vista clinico tale paura può prendere due forme, fobica o ossessiva compulsiva; nel primo caso la persona cerca di combattere il timore con il controllo mentale, mentre nel DOC, il tentativo di controllare ciò che spaventa, si esprime attraverso i rituali.

Le persone che soffrono di questo disturbo ossessivo-compulsivo, verificano continuamente se hanno bisogno o meno di andare in bagno. Spesso quando devono uscire di casa, la mattina prima di andare la lavoro, vanno in bagno ripetutamente, anche una decina di volte. Si sforzano fino ad avere evacuazioni o minzioni minime. Così il rituale da “soluzione” diventa problema, finendo per procurare dei reali problemi fisici, ad esempio possono sorgere problemi di colon irritabile.

Nel caso dell’ossessione si può osservare è la creazione di un vero e proprio circolo vizioso in cui, inevitabilmente, gli aspetti fisici si combinano con quelli psicologici.

 

Perchè insorge?

I motivi sono più d’uno, talvolta questa paura origina da un evento scatenante reale, che diventa traumatico per la persona. Ad esempio può essere scatenato da un episodio in cui la persona ha veramente vissuto l’esperienza di perdita di controllo dell’intestino a causa di un’influenza o di un virus gastrointestinale. Questo evento viene vissuto con molta ansia e la persona può strutturare un pensiero fobico o ossessivo che finirà per influenzare la sua percezione e ciò che metterà in atto in futuro.

 

Tipici comportamenti di chi ha paura di farsela addosso

  • evitamento delle situazioni in cui potrebbe non essere rapidamente disponibile un bagno (es. giardini pubblici, concerti, lunghi viaggi in compagnia, ecc…);
  • evitamento di alcuni cibi che potrebbero aumentare il rischio di avere mal di pancia o riduzione di liquidi
  • andare in bagno ripetutamente, se non compulsivamente prima di uscire di casa
  • controllo e ascolto costante delle proprie reazioni fisiologiche;
  • fare una sorta di mappa dei bagni quando è fuori casa;
  • assunzione di farmaci per scongiurare il tanto temuto attacco di dissenteria.

 

 

 

Se siete interessati ad approfondire l’argomento, consiglio la lettura di: 

“Ossessioni Compulsioni Manie” e “Terapia degli attacchi di panico” entrambi scritti da Giorgio Nardone e pubblicati da Ponte alle Grazie.